CORSO DI DORATURA E DECORAZIONE
SPECIALISTICI
CER Centro Europeo del Restauro Firenze
http://www.cerfirenze.it/#
Lezione: 5 giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18,30
Inizio corso: ottobre 2013
Fine corso: gennaio 2014
Sede: Villa la Petraia, Via Petraia 40, Firenze
Posti disponibili: minimo 8 iscritti – massimo n° 13
PROGRAMMA DIDATTICO
Storia dell’arte 16 ore
Le periodizzazioni storiche dal rinascimento al 900.
Gli stiliLe principali opere decorate e dorate
Acquisire un lessico corretto per l’identificazione degli elementi accessori.
Disegno 20 ore
Conoscere e sviluppare le tecniche idi prospetttiva
Il disegno dal vero ed ornato
Preparazione di bozzetti da eseguire in laboratorio
Doratura 60 ore
La tecnica di doratura a guazzo.
La preparazione, la stesura del bolo, la stesura delle foglie d’oro, la finitura.
La doratura a missione
Decorazione: L’uso della calce aerea – 74 ore
Le tecniche e i molteplici impieghi del materiale storico per eccellenza • Caratteristiche chimico/fisiche del grassello; produzione e stagionatura.
• Catalogazione dei pigmenti stabili e compatibili con la calce.
• Tempera a calce con finitura a “sapontenero” per elementi d’arredo e infissi.
• Stucco decorativo a base di grassello applicato a spatola.
• Decorazioni pittoriche su superfici a stucco di grassello fissate e lucidate con cera encausticata.
• L’uso di malte pigmentate per realizzare decorazioni o dipinti materici su qualunque tipo di supporto.
• Produzione grafica e successiva trasformazione in spolveri, di stilemi pittorico/decorativi con caratteristiche idonee per essere rispettivamente realizzati con le due principali tecniche a fresco: la pittura e il graffito.
• Realizzazione su supporti mobili, di un graffito e di un dipinto a buonfresco.
Decorazione: Legni e marmi dipinti – piccole nature morte dipinte “a inganno” – 80 ore
Le imitazioni pittoriche di essenze lignee e materiali lapidei realizzate con strumenti e tecniche storicamente collaudate
Pittura illusionistica di oggetti di diversa natura
• Preparazione delle superfici con tinte di fondo adeguate e cromaticamente idonee per la successiva imitazione pittorica.
• Realizzazione di finto granito in uno dei due colori storici (rosso o verde), con cui produrre come in antico, campiture per pavimenti decorati (o piani per mobili), completati da partiture di marmi dipinti.
• Esecuzione di legni e marmi dipinti copiati dal vero o di repertorio.
• Verniciatura protettiva delle superfici, anche a prova di calpestio.
• Messa a punto di una composizione di oggetti idonei ad essere pittoricamente realizzati “a inganno”, la quale dovrà poi essere fotografata con luce naturale, così da rappresentare un ottimo modello di riferimento, da cui peraltro sarà semplice ottenere il disegno preparatorio:
• Trasposizione a ricalco della composizione sul supporto e successiva realizzazione dell’inganno pittorico con tecniche miste (tempera e olio finale).
• Verniciatura finale protettiva dell’opera.